Ciclismo Epico
Il progetto ruota attorno alla narrazione di storie epiche, ironiche, al limite del credibile, legate alla storia del ciclismo.
Personaggi ed episodi sono liberamente raccontati e reinterpretati, forniscono lo spunto per una narrazione che non ha pretese di totale aderenza alla realtà storica dei fatti. Dieci storie i cui protagonisti risaltano per eccentricità o manie, riti o avventure estreme. Sono, tra gli altri, il gregario Andrea Carrea, Hugo Koblet con il suo pettine nel taschino, Mario Bricco, che ci teneva ad arrivare ultimo.
Le illustrazioni sono state realizzate a partire dai testi e presentano una comune palette cromatica: il rosa, il giallo e il nero, come il colore delle maglie di chi si distingueva nelle gare. L'impaginato si presenta simile, nella forma, alla Gazzetta dello Sport. I testi, disposti in colonne, si alternano alle tavole illustrate a piena pagina.